Art. 4 cpv. 2 Lpar; Lpers – collaboratore FFS licenziato con effetto immediato per molestie sessuali
Fatti
Un collaboratore delle FFS viene licenziato con effetto immediato dopo una segnalazione per molestie sessuali. In particolare, aveva tirato la cintura ad una collega e le aveva dato una pacca sul sedere.
Decisione di prima istanza
Le FFS avevano condotto un’inchiesta interna e concluso per un licenziamento con effetto immediato.
Decisione del TAF
Davanti al TAF, il ricorrente fa valere violazione del diritto di essere sentito, disdetta abusiva rispettivamente violazione del principio della proporzionalità.
Nella sentenza, lunga 28 pagine, il TAF analizza dettagliatamente le rimostranze del dipendente sulla conduzione dell’inchiesta interna. Conclude che il diritto di essere sentito non è stato violato, che le molestie sessuali sono provate e che la conseguente disdetta con effetto immediato è giustificata.
Tra gli altri, il TAF rileva che le molestie sessuali costituiscono un tema delicato. Si può partire dal presupposto che sia utile poterne parlare in modo aperto e in un ambiente protetto. La datrice di lavoro aveva assicurato alla segnalante che sarebbe rimasta anonima. Vi era quindi un interesse pubblico rispettivamente privato che giustificasse l’interrogatorio senza la presenza dell’attore delle molestie, sia l’anonimato. (consid. 3.4.3).
Quanto alla critica secondo cui le testimonianze fossero troppo vaghe visto che non erano stato possibile determinare la data in cui erano avvenuti i fatti, il TF ricorda che considerato che erano passate diverse settimane rispettivamente mesi dai fatti, non ricordarsi della data esatta non è degno di nota (consid. 4.6.3).
Il TAF spiega il concetto di molestie sessuali al considerando 6.7.
La pacca sul sedere e trattenere la collega alla cintura costituiscono molestie sessuali. Se si trattasse di molestie anche ai sensi del codice penale è indifferente. Queste infrazioni al codice di condotta sono oggettivamente atte a compromettere il rapporto di fiducia, anche nei confronti di un collaboratore di lunga data delle cui prestazioni la datrice di lavoro era sempre soddisfatta,. (consid. 6.9)
Il TAF respinge pertanto il ricorso e conferma pertanto la disdetta con effetto immediato in seguito alle molestie sessuali perpetrate dal ricorrente.
Pubblicazione della sentenza nel sito del Tribunale federale amministrativo (www.bvger.ch)